- COACHING -

Acting Coach

CRISTINA CAPPELLI

Molte volte mi capita di assistere a una scena fra due attori e di pensare: Che bravi.
Ma una voce dentro di me mi chiede: Sei sicuro?
Allora guardo meglio. Eh sì. Sono proprio bravi.
La voce insiste: quindi è una buona scena?
No vabbè – mi rispondo – la scena magari non è stupenda però loro sono bravi.

E allora, cosa c’è che non va?

Questa è la domanda che apre tutte le porte successive nel mio lavoro con gli attori.

Ma è appunto la porta per la domanda successiva: come dovrebbe essere una scena per essere una buona scena? Che cosa esattamente dovrebbe succedere?

E per certi versi posso dire che il problema principale di molte scene che vedo è esattamente quello di essere delle buone scene. Scene nelle quali si vede il talento e l’impegno di due attori che si sono messi d’accordo per fare un lavoro fatto bene. Insomma, apparentemente non c’è niente che non vada.

Se non il fatto che la vita che vedo succedere attorno a me è sporca, non ha i tempi preparati, procede per spietata necessità, non accade per essere vista ma perché è inevitabile che accada.
Allora comincio a capire cosa mi stava chiedendo quella voce.
Questa scena somiglia alla vita o somiglia alla buona recitazione?

Più che una domanda è una scelta di vocazione. Che tipo di regista o di attore vuoi essere? Per me non ci sono mai stati dubbi: voglio credere al 100% a quello che vedo. Voglio che davanti a me avvengano cose finte in modo autentico, perché voglio emozionarmi davvero.

Zoe Pernici | Acting coach | Giovanni Covini
ZOE PERNICI
Acting coach | Giovanni Covini
Isabella Nefar | Acting coach | Giovanni Covini
ISABELLA NEFAR

 

Non sono interessato né a vedere un attore recitare bene, né vedere che si comporta in modo spontaneo. Il realismo non ha niente di spontaneo e non c’è niente di più raccapricciante che pensare al proprio gatto morto per riuscire a piangere al momento giusto.

Si tratta di convocare la vita a comando e di lasciarla scorrere. Non è così semplice, ma tutto quello che conquisti su questa strada è indelebile.

Questo è il mio punto di vista nel lavoro con gli attori quando li seguo nella preparazione di un provino o di un film.
Come si dice, acting is not pretending.

Buon cinema a tutti!