“Tutto ciò che vediamo del mondo esterno è fabbricato nella nostra testa. Noi non sviluppiamo l’immaginazione forzandola in gesta prodigiose e autocoscienti di creatività; sviluppiamo l’immaginazione attraverso l’osservazione e l’attenzione. L’immaginazione si migliora quando la adoperiamo e scorgiamo le cose semplicemente per quel che sono.

    Ma vedere le cose, talvolta non è facile; soprattutto quando è buio. Come possiamo illuminare il buio ? Di fatto il buio di per sé non esiste; è soltanto un’assenza di luce. Ma cos’è che getta un’ombra su quel che vediamo ? Un indizio c’è. Se esamino quest’ombra vedrò che ha un profilo familiare. Sembra tanto assomigliare a… me !

    Siamo noi a creare l’oscurità, ostacolando la luce. L’unico modo, pertanto, per nutrire l’immaginazione, è quello di non ostacolarla; quanto meno si oscura il mondo, tanto più chiaramente potremo scorgerlo”.

 

Declan Donnellan – L’attore e il bersaglio 

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