“Jean Renoir non filma situazioni ma piuttosto – vi chiedo di ripensare a quell’attrazione da fiera che si chiama “palazzo degli specchi” – personaggi che cercano di uscire da questo palazzo e urtano contro gli specchi della realtà. Jean Renoir non filma idee ma uomini e donne che hanno idee e queste idee, per quanto barocche o illusorie possano essere, lui non ci invita né ad adottarle né a scartarle, ma semplicemente a rispettarle.

    Quando un uomo ci sembra ridicolo per la sua ostinazione a imporre una certa immagine solenne della sua esistenza, sia che si tratti di un politico che di un artista megalomane, si dice che perde di vista il neonato con i suoi vagiti che è stato nella sua culla e il vecchio rottame con i suoi rantoli che sarà sul letto di morte. E’ chiaro che l’opera cinematografica di Jean Renoir non perde mai di vista questo uomo indifeso, sostenuto dalla grande illusione della vita sociale, l’uomo senza aggettivi.”

François Truffaut 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *