Sull’Isola di Bergman – di Mia Hansen-Løve. Recensione di Giovanni Covini
Sull’Isola di Bergman, di Mia Hansen-Løve, è un film apparentemente semplice che in realtà ci introduce a una meravigliosa complessità interiore.
Personaggi umani, veri, persone delle nostre vite. Che amano, sbagliano, si trovano e si perdono come tutti noi. È lo scandaglio di una donna nel cuore umano. Con tatto nei modi e contatto nella sostanza.
Da appassionato del cinema di Mia Hansen-Løve mi permetto di consigliare la visione di almeno altri due film suoi che ho molto amato. Tutto è perdonato e Un amore di gioventù.
Fonte Wikipedia
Trama
Una coppia di registi si stabilisce per un’estate a scrivere sull’isola svedese di Fårö, celebre residenza di Ingmar Bergman.
Produzione
Originariamente, Greta Gerwig e John Turturro avrebbero dovuto interpretare i due protagonisti, ma sono stati sostituti rispettivamente da Krieps e Roth a causa di altri impegni lavorativi.
Promozione
Il primo trailer del film è stato diffuso online il 4 giugno 2021.
Distribuzione
Il film è stato presentato in anteprima l’11 luglio 2021 in concorso alla 74ª edizione del Festival di Cannes, prima di essere distribuito nelle sale cinematografiche francesi da Les Films du Losange a partire dal 14 luglio 2021.
Riconoscimenti
2021 – Festival di Cannes In concorso per la Palma d’oro
Titolo originale Bergman Island
Lingua originale inglese
Paese di produzione Francia, Germania, Belgio, Svezia, Messico
Anno 2021
Durata 105 min
Rapporto 2,39:1
Genere commedia, drammatico
Regia Mia Hansen-Løve
Sceneggiatura Mia Hansen-Løve
Produttore Charles Gillibert, Rodrigo Teixeira
Casa di produzione CG Cinéma, Neue Bioskop Film, Scope Pictures, Plattform Produktion, Piano, Arte France Cinéma Fotografia Denis Lenoir Montaggio Marion Monnier
Scenografia Mikael Varhelyi
Costumi Judith de Luze, Julia Tegström
Trucco Juan Pacifico, Dorothea Wiedermann, Anne Moralis
Interpreti e personaggi
Vicky Krieps: Chris
Tim Roth: Tony
Mia Wasikowska: Amy
Anders Danielsen Lie: Joseph