
Dopo di che mi venne la cardionevrosi e corsi dal medico. Ovviamente non ero malato. Questa esperienza della finitezza mi ha raggiunto in sogno a ventisei anni, anche troppo tardi. Non potevo più sfruttarla nella mia relazione. Ed è diventata l’argomento della mia nuova pièce: Endle Endlos (“Fine sena fine”).
Però la distruzione non è il contrario dell’esistenza. La distruzione, come idea, si ha quando questo stesso concetto non esiste più, quando non ha più senso, quando si trasforma in una realtà che lo fa dissolvere. Quello che si potrà inventare dopo, sarebbe entusiasmante.”
Rainer Werner Fassbinder, giugno 1977