Era da un po’ che ci pensavo. Conosco Michele Bottini da più di vent’anni, abbiamo fatto la “Paolo Grassi” insieme. Lui nel corso attori, io nel corso regia. A parte la simpatia e la stima, il problema di quando conosci una persona da molto giovane, da prima che si formi completamente come professionista, è che ritieni di conoscerla anche dopo vent’anni. Invece quando le nostre strade si sono incrociate di nuovo in Paolo Grassi, ho capito che Michele aveva compiuto un percorso meraviglioso, che faceva di lui una persona e un professionista completamente diverso.

Più volte mi sono infilato nelle sue lezioni a spiarlo lavorare, quando avevo dei buchi nei miei orari. Finché in primavera non l’ho visto provare i monologhi di Dario Fo con gli allievi attori. Mi sono innamorato di questo lavoro e naturalmente ho deciso di filmarlo. Da Massimo Navone – il Direttore – abbiamo avuto il via libera ed eccoci qua.

Qui c’è una pillola di un quarto d’ora. Marta Mungo, giovane allieva diplomata a giugno nel corso attori, viene diretta da Michele ne: La resurrezione di Lazzaro.

E’ solo un quarto d’ora di prova, ma lo trovo un indicatore meraviglioso del metodo, della ricerca, della passione, del cesello millimetrico che Michele sa insegnare per raggiungere il risultato più naturale: la vita fluente e reale rappresentata in scena.

Spero di poter ancora girare il suo lavoro e di poterlo ancora offrire e condividere in questo piccolo spazio. Il video è qui.

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