Francesca – 5 anni – torna dalla piscina.  Sta imparando a nuotare nella “piscina grande”, tra colorati e multiformi salvagente e piccole contrarietà per le temperature. La prendo in braccio e le chiedo:

“Allora, oggi com’è andata?”

Lei, molto fiera: “Oggi mi sono staccata dal bordo. Però l’acqua mi tirava giù.”

“Però adesso sei qui. Come hai fatto a rimanere a galla?”

Lei apre le braccia: “Ho aperto le braccia, così. Però l’acqua mi tirava giù.”

“Ma sei stata più forte tu. Adesso sei qui con me”.

“Sì, – mi guarda e mi spiega – bisogna vincere una piccola paura e rimanere leggeri”.

E’ qualche giorno che ci penso: vincere una piccola paura e rimanere leggeri.  Non voglio aggiungere nulla. Devo ancora capire.

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  1. Ci sono anche altre persone, che ben conosciamo, che, in questo momento, devono vincere una piccola paura e rimanere leggere! MM

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