Interrompo – data l’attualità – le parole del maestro Strasberg. Perché ho un dubbio che mi sta divorando.

L’hanno ammazzato. Hanno chiesto a tutti i Paesi possibili se volessero ospitare il cadavere. Dato che nessuno voleva, hanno effettuato gli esami del DNA per essere proprio sicuri che fosse lui. E l’hanno sepolto in mare. Tutto questo nel tempo che noi abbiamo impiegato per entrare nel bar, fare lo scontrino e bere il caffè macchiato caldo.

Intanto hanno anche falsificato una foto, pronta in pochissimi minuti al lancio di agenzia. Poi ci hanno spiegato che la foto è falsa ma la notizia è vera. Aspetta, forse invece no. Però probabilmente sì. Dipende. Forse ci saranno sondaggi in merito e la maggioranza deciderà di come sono andate le cose.

I ragazzi americani esultano bandiere al vento nella notte di New York. E trasformano con i loro salti di gioia la sconfitta di un uomo nella sconfitta del mondo.

Da ora e per sempre il cattivo ci guarda da quella foto: non mi prenderete mai. E ha avuto ragione al di là della morte.

Il dubbio atroce che mi divora è: ma nella seconda serie c’è anche Bruce Willis?

 

0 risposte

  1. ma poi…il DNA.. con cosa/chi lo confrontano???? vabbè dai…lo sovrapporreranno conquello di Steven Segal!!

  2. Può essere. Non posso non riconoscere il mio disamore e la mia mancanza di fede, come la chiami tu. E non si tratta di Osama ma proprio di tutto il nostro sistema comunicativo. Mi piace che ci possiamo confrontare su questo, perché nel confronto ho fede invece. Allora ti invito – ma guarda: non per convincerti, soltanto per condividere la situazione – a dare un’occhiata qui: http://www.libreidee.org/2011/05/giulietto-chiesa-la-vera-fine-di-osama-morto-da-anni/
    Grazie per il tuo passaggio. Ci conosciamo e mi ha fatto piacere.

  3. ripeto..dove l’hanno preso il dna di Osama per confrontarlo con quello morto? Ce l’avevano già?..e dove?..e quando? Perchè non ce l’hanno mai detto prima?
    Dozzino, come dici giustamente tu la fede è fede…quindi, chi ce l’ha, mi risponderebbe a queste domande. Ma siccome non credo (si è capito), non dico alla notizia, ma a questi particolari, che poi creano la notizia (perchè nessuno di noi era nel commando con segal), la mancanza di fede sta proprio nella comunicazione e nel suo sistema proprio messo ben bene a puntino. Ecco giusto: confrontiamoci noi, che qualcosa insieme forse capiremo, vero!?

  4. La fede altro non è che credere in quanto ci rassicura/piace/soddisfa credere. Si può credere nel non credere. Si può credere nel credere.
    Siamo tutti qui al Braccobaldo Show.

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