Secondo Truffaut molti film mediocri della Nouvelle Vague furono salvati dalla musica di Delerue.
Ma a sentire alcuni direttori della fotografia il 90% del film è la luce.
Stessa percentuale per qualche sound designer, che sostiene giustamente che il film sia al 90% un fatto di audio.
Il montaggio… beh… chi può discutere che il cinema sia essenzialmente una questione di montaggio?
Anche se non si può negare che… se poi un film è scritto male… onestamente, il cinema è sceneggiatura al 100% da che mondo è mondo.
Però se una buona sceneggiatura la dai a dei cani… siamo seri: il cinema è sostanzialmente recitazione, uh quanti ne abbiamo visti di attori rendere credibili personaggi assurdi…
Sì però se anche tu avessi una sceneggiatura buona, un montaggio geniale e gli attori super ma l’edizione è un casino… come lo vedi un film senza continuity?
Conta che ti riconta, l’Ego tracima oltre le percentuali consentite in natura. Il cinema è un intero solo quando esonda da se stesso. Perfino per fare uno schermo ci vogliono sedici noni.
Allora a tutti questi patologici e meravigliosi ego – che non popolano solo il mondo del cinema – al miracolo di queste liti e di queste faide continue che partoriscono storie meravigliose, al nostro doverci sentire sempre al centro del mondo per paura di esserne fuori…
Auguri. Ogni cosa buona. A tutti.
Noto che hai omesso l’Ego più grande e cioè quello che risponde al “directed by..”, però non ti preoccupare, te lo dice uno che ne ha già rovinati parecchi e non ne ha salvato alcuno..
Buone cose a te.
Gigi
d’accordo su tutto, però se non fosse per noi spettatori… 😉