Un intensissimo passaggio della lezione di Lin-chi. Una scuola vera e propria sulla forza del punto di vista, quando ci sembra che i fatti siano talmente grandi da poter essere soltanto subiti o nel migliore dei casi accettati. Invece è sempre il nostro punto di vista che li illumina e li crea per quello che significano.

“Qualunque cosa ti capiti, non permettere che ti sia imposta. Se ti abbandoni anche per un solo momento di dubbio, il demone ti entrerà nella mente. Anche un bodhisattva, quando comincia a dubitare, è preda del demone della nascita e della morte.

Impara a fermare i pensieri e a non cercare mai qualcosa al di fuori di te. Quando un oggetto appare, illuminalo con la tua luce. Devi soltanto aver fiducia in questa cosa che sta accadendo dentro di te proprio adesso. Al di fuori di questo non c’è niente.”

A Vernicefresca, la meravigliosa scuola di teatro di Avellino, dopo una cosa così direbbero ridendo: “Pausa”! Geniali, laggiù. Pausa.

0 risposte

  1. Tutto dipende dal nostro stato vitale, dal nostro universo interno che poi è tutt’uno con quello esterno. L’uomo occidentale, da sempre, ama i contrari, gli opposti, mentre in oriente da millenni hanno capito che siamo fatti della stessa sostanza delle stelle, dei fiumi, della terra e dell’aria.
    Se solo riuscissimo a non ascoltare la mente quando ci riempie di paure, ansie e insicurezze…
    Se solo riuscissimo a capire che siamo nati per essere felici, perchè questa è la nostra condizione naturale.
    Invece siamo influenzati da tutto quello che ci hanno detto, fatto, imposto, insegnato, da quello che può pensare la gente, dal buonsenso comune, dalla nostra memoria, dalle nostre esperienze del passato.

  2. grazie luca, leggo questo commento solo ora perchè è da poco che mi interesso di filosofia, lettura di vita, in senso più orientale. non sono più giovane , ho 54 anni e sono arrivata alla conclusione che la paura può condizionare tutta la vita di una persona, impedendole di essere libera e di godere in pieno di ciò che la vita offre.grazie ancora

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