“Qualche volta attorno al filo il cielo si oscura, si alza il vento, il cavo si raggela, il pubblico diventa inquieto. Sento urlare dentro di me. Il filo smette di respirare. E io pure. E’ il preludio della catastrofe, implacabile come quando il rullo del tamburo annuncia l’esercizio più difficile. In questa attesa della caduta arrivo a maledire il filo, ma non ne ho mai paura.

So soltanto che un giorno quest’angoscia riapparirà sull’orlo della piattaforma. In un giorno tremendo, mi aspetterà ai piedi della scala di corda. Avrò un bell’agitarmi, prendendomi gioco di lei, ma il giorno dopo sarò ancora lì, nel mio camerino, mentre indosso il costume con mani umide per lo spavento. In seguito tornerà nei miei sogni. Mi schianterò mille volte in rimbalzi lenti sulla pista d’un circo, in assenza di peso.

Al risveglio sarà su di me, vischiosa, indelebile, non mi lascerà mai più. E di questo, dio mio, ho una paura folle. D’immaginare che, una sera, abbandonerò il filo come tanti toreri hanno rinunciato alla sabbia dell’arena per rifugiarsi nella vita; di dover rispondere: “ho avuto paura. Ho incontrato la Santa Paura. Essa mi invade e mi succhia il sangue”, io che speravo nel dono più caro ai funamboli – una fine sul filo – lasciando agli uomini l’ingiuria d’una maschera mortuaria sorridente, io che esortavo gli altri sulla corda: “sappi che la vita è breve. Cosa c’è di più audace di un uomo felice in pieno volo ? Di troppe feste non hai saputo approfittare”, io, fragile funambolo, minuscolo e tremante, mi distoglierò per nascondere le mie lacrime, e la mia paura”.

Un testo stranissimo, fatto di tecnica concreta e di cose apparentemente elementari. Eppure una scuola di volo che passa dal metodo, dalla continuità, dalla disciplina. Molto suggestivo. E per chi volesse vedere Philippe Petit all’opera…. basta andare qui:

http://www.youtube.com/watch?v=uEU7lrtehDs

0 risposte

  1. trovo sia un libro sraordinario!!!una delle mie frasi preferite è: ‘il cavaliere sa quale felicità si provi nell’andare al passo. egli lascia il galoppo al cavaliere impaziente.’
    un abbraccio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *