Ultime cose prima di Natale. Una poesia di Danilo Dolci che rappresenta tutta un’idea di pedagogia, di uomo e di mondo.
C’è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c’è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C’è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c’è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
C’è pure chi educa, senza nascondere
l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d’essere franco all’altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato.
Buon Natale a tutti. Auguro a ciascuno di noi di avere o trovare qualcuno che lo sogna come ora non è.
grazie giovanni, grazie.
Chiunque è sognato se è amato: chi ti ama sogna per te che tu sia più fortunato, più sano, più bello, più buono…Ma chi ti ama ti ama come sei, con le piccole e grandi cose sbagliate che ci sono in te che forse, anche in virtù dell’amore che avvertono, pian piano evolvono verso il bene che chi ti ama desidera per te. Anche tu sogni per coloro che ami, forse i tuoi sogni possono essere invadenti, almeno qualche volta…ma è sempre meglio essere sognati da qualcuno piuttosto che essere soli.
caro giovanni, potresti sognarmi che so già il francese? sto facendo una fatica boia a studiarlo – mentre mi piacerebbe già nel 2010 guardare in lingua originale tutti quei film verbosi e affascinanti che ti piacciono tanto.
a proposito: auguri di buon anno e, retrospettivamente, perché no?, di buon natale.
r
Wow ragazzi… Renato Gabrielli su questo blog…. la Drammaturgia Italiana è passata di qui…. grazie !! gio.
Segnalo questo sito curato dal saggista Gaetano G. Perlongo: “Danilo Dolci. Fare presto (e bene) perché si muore” – http://www.inventareilfuturo.com