Perché non riesco a scrivere una storia – Il Cinema dentro di Te

Nella mia attività di Coach

quando seguo il processo creativo di un autore, mi capita di imbattermi in alcune zone critiche del lavoro. Sorgono dubbi, perplessità, stanchezze. Una delle cose che mi sento chiedere di più è: Perché non riesco a scrivere una storia?

A questa prima domanda rispondo in tre step.
E se non riesci a scrivere, che cosa succede? Molto spesso dietro alla domanda Perché non riesco a scrivere una storia?, sta esattamente questa paura. E se non la scrivo… Incontrare a tu per tu la paura che sta sotto questo blocco, può aiutarci a scioglierla. Vale per la scrittura, ma penso valga anche per la vita. Con la paura del fallimento possiamo parlare, è una cosa banale ma non altrettanto ben recepita.

Da dove viene l’idea che tu debba scrivere? Lo so, questa non sembra tanto una domanda da Coach. Sembra quasi di mettere in dubbio la sensatezza dell’obiettivo di chi ci sta parlando. Ma tornare con la mente a quel momento in cui nella nostra vita si è fatta largo l’idea che avremmo dovuto scrivere può essere importante. Potremmo scoprire che non era stata un’idea nostra, che non veniva dal nostro cuore ma dalle parole di qualcuno che investiva su di noi in una certa direzione. Da un modello, da un’influenza arrivata nella nostra vita in un momento decisivo. E se invece trovassimo di nuovo quel momento di vera e profonda intuizione su noi stessi, torneremmo al nostro lavoro di autori riconnessi a noi stessi.

Hai in mente per chi vorresti o dovresti scrivere? Nessun testo è per tutto il mondo. Pensi a qualcuno che ami quando scrivi? Pensi a qualcuno che detesti? Pensi a un gruppo familiare, politico, etnico? A una classe sociale, a un’appartenenza politica, culturale o sessuale? Quando ti blocchi nella scrittura puoi farti anche questa domanda: a chi stavo parlando? Abbandona per un attimo il progetto e torna a sentire quello che senti per il tuo immaginario interlocutore. In quello che senti per lui c’è una risorsa importante, il destinatario. Una risorsa che può riconnetterti al tuo centro focale.

Nel video qui sopra,

Perché non riesco a scrivere? affronto anche altri aspetti. Quando il problema è Sono senza idee e quando è Non ho costanza. Due situazioni avverse che si verificano molto spesso. Anche in quei casi, rispondo al problema ponendo domande il più possibile semplici, dirette e orientate a vedere la questione con equilibrio e buon senso. Non è detto che essere senza idee sia di per sé una cattiva notizia. E non è detto che non avere costanza sia per forza sintomo di un difetto. A volte si chiama lungimiranza, ma per capirlo meglio vi rimando al video.

La vera storia è provare a scrivere

Scrivere è un lavoro pericoloso e difficile. Chi scrive va avanti a vedere cosa c’è oltre il colle. Prende i rischi, fa avanguardia per l’esperienza degli altri. E chi accompagna questo percorso terge il sudore, sostiene, aiuta. Un Coach, onestamente, si diverte moltissimo. Perché chi scrive ha sempre una dose di coraggio e di incoscienza, che porta anche chi legge sul baratro delle proprie zone d’ombra. Ma anche quando si rimane feriti, come sempre in questi casi, era solo una storia.

Dire noi stessi parlando d’altro è davvero, credo, il lavoro più difficile e più bello del mondo.

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