Sarà un caso, subito dopo aver parlato della struttura eccessiva delle sceneggiature, del loro scarso contatto con la vita che conosciamo, eccomi in sala al Palestrina a vedere il nuovo film di Vittorio. E’ in programmazione ancora fino a domenica, poi forse per un’altra settimana e forse no. E’ la triste situazione del cinema veramente indipendente italiano, anche nei casi meglio riusciti. Ho visto ieri sera questo film e desidero parlarne con calma tra qualche giorno. Intanto però avviso e invito davvero ad andarlo a vedere. Perché diverte, commuove, sorprende, rimette in contatto con se stessi, ci fa guardare ogni cosa per un momento con occhi nuovi.

E’ la dimostrazione che la vita basterebbe guardarla a fondo piuttosto che inventare strane storie improbabili. Forse non dovrei sorprendermi di aver visto questo lavoro proprio adesso, perché quando il cinema è ispirato non si sa come ma ti dà esattamente quello di cui avevi bisogno.

Vi potrà capitare per un biglietto a prezzo modico di entrare in sala con una mela e un fotogramma del film. Cinema che nutre e che si fa toccare. Grazie a Vittorio, davvero. Un’esperienza bellissima.

Cinema Palestrina, via Giovanni Pier Luigi da Palestrina, 7 – Milano.

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