Il Personaggio e la Legge Interiore

Dopo molto tempo di riflessione, ho pensato di condividere non solo i miei pareri sui film che escono nelle sale, ma anche quel mondo di significati e domande che fanno parte del cammino di tutti noi.

Non che ci siano chissà quali scoperte, anzi. Ma c’è un desiderio nuovo di mettere in comune i passi che si fanno. Condividere gli appunti serve magari ad altri viaggiatori. Scambiare punti di vista transitori, parziali, serve anche a me per averne chiarezza e per averne magari anche suggerimenti.

Le rotte che prendiamo nella vita a volte non si possono cambiare, ma parlarne serve a renderle più vivibili, a ricevere qualche dritta da qualcuno che ha già solcato lo stesso tratto di mare.

Che cos’è una Legge Interiore

Per Legge Interiore intendo quel sistema di valori, priorità, ordini, che alberga in ognuno di noi. La nostra filosofia della vita. Perché mi rendo conto sempre di più di quanto una costruzione solo o eccessivamente psicologica del Personaggio e del suo percorso nella storia sia parziale e potenzialmente fuorviante.

C’è una dimensione spirituale – intesa nel suo senso più laico – che pertiene ad altri ordini. L’ordine del nostro rapporto con tutto ciò che ci circonda a livello cosmico. Di fronte alle domande determinanti della vita, il Personaggio non può essere colto solo nella sua reattività immediata, ma deve essere avvicinato anche in quel sommerso sentire che si è depositato e sviluppato in tutta una vita.

Così per noi

Come per i personaggi, così per noi. Che siamo autori, spettatori, lettori. Leggere un personaggio in chiave esclusivamente psicologica può indurre a una lettura diagnostica. Se invece sentiamo quelle vite davvero rivolte a noi, che ci interpellano e ci sollecitano anche pericolosamente, allora possiamo trovare nei personaggi dei nuovi amici. In noi stessi infiniti esempi e risorse per sterzare, rinforzare, tornare indietro quando serve.

Scoprire di avere dentro di noi un ordine di legge può rappresentare una sorpresa e un’occasione di apertura e sviluppo. Scoprire che nel corso del nostro cammino abbiamo più volte riformulato le nostre convinzioni e quindi le regole della nostra relazione con il mondo, può portarci ad accogliere le posizioni altrui con più intelligenza emotiva e con maggior profitto per noi stessi.

Se vi va, fatemi sapere qualcosa di quello che pensate al riguardo e di questo video in particolare.

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