Questa volta Adriana ‘chiede’: colpo di scena è sinonimo di scena madre?
Un incontro, un evento che di per sé non sembra importante, ma che poi acquisisce rilievo perché condiziona una vita, l’azione futura, è una scena madre? Giusto per ‘rompere’ anche a Natale. Ciao
Cara Adriana, il colpo di scena è tale quando dà un colpo alla scena. Quando ne cambia le prospettive, gli equilibri. La scena madre è ogni scena ben scritta. Ogni scena, infatti, è madre delle conseguenze che ha. L’evento che sembra minimo e poi si rivela decisivo dà un colpo alla scena quando si rivela decisivo, non quando sembra minimo. Perché in un film gli eventi hanno il peso che noi gli diamo, e il peso lo dà la consapevolezza del personaggio. Esempio: mio padre mi dice una cosa che io capisco solo vent’anni dopo. Il colpo di scena è vent’anni dopo, non mentre mio padre mi parla.
La scena madre è la scena di fondazione di un personaggio o di una situazione. Solitamente drammatica, intensa, decisiva. Un tipo di scena che in Italia si scrive sempre meno a causa di un clima troppo buonista, per cui si smussano tutti gli spigoli e tutti gli eventi decisivi. E a causa anche di un certo clima culturale che fa del cinema “colto” un cinema quasi senza eventi, rarefatto, scontornato. Sono scelte. In America ovviamente non è così, ma anche la loro posizione dà adito a volte a scene eccessive, più spettacolari che profonde, più urlate che sentite, più picchiate che agite.
Quando frequentavo la Paolo Grassi nel corso di regia, un regista che mi ha molto insegnato mi disse: “…che poi sai, Giovanni, più lavori e più ti rendi conto che agli attori puoi veramente dire soltanto una cosa: per favore, recitate bene…” Ti giro questa esperienza, Adriana. Chiamala scena madre o anche scena suocera se la preferisci, ma scrivila bene….
nessun commento: sono senza parole
ho letto
ora stampo
poi scrivo al mio gruppo perché tutti leggano
poi lo rileggo…. rifletto….e cerco di andare avanti con la mia storia sperando di centare il bersaglio
GRAZIE!