NASTRI  D’ARGENTO CORTOMETRAGGI  2006

 

SELEZIONE  FINALISTI

Fiction   

 

  • DENTRO  ROMA di Francesco Costabile 35 mm.  – 25’
  • ZAKARIA  di Max&Gianluca De Serio   35mm. – 15’

  • UN FILO INTORNO AL MONDO  di Sophie Chiariello  35mm. – 14’50”

  • MARTA CON LA A  di Emiliano Corapi   35mm. –  15’

  • PUNTO DI VISTA  di Michele Banzato    35 mm.   6’

  • DO YOU SEE ME?  di Alessandro De Cristofaro  Betacam – 13’20”

  • COME A CASSANO  di Pippo Mezzapesa   35mm. –  13’30”

  • EX  di Tommaso Cariboni     35mm. –  14’40”

     

Docufiction

  • UN INGUARIBILE AMORE  di Giovanni Covini  Betacam Sp  – 16’

  • FOKU FUOCO SPORCO  di Claudio Bozzatello   Digibeta –  18’

     

Animazione 

  • NEWS  di Ursula Ferrara 35mm.  –   4’
  • LA MEMORIA DEI CANI  di Simone Massi   Betacam Sp –  8’
  • MOKA   di Assunta e Mario Fiocco e Francesco Minervini

  • SOLO DUETS  di Joseph Feltus    Dvd –  8’57”
  • LA FERITA  di Elena Chiesa Betacam 5”

 

    Beh… non so cosa dire: grazie ancora a Cesare e Stefania, e grazie ai Giornalisti Cinematografici Italiani per questa “nomination” che costituisce già così un riconoscimento enorme per il nostro film. Grazie anche a tutti quelli che hanno collaborato a “Un inguaribile amore”, e che lo hanno amato. In bocca al lupo a tutti…

0 risposte

  1. come non associarsi all’augurio…forza, un grandissimo “in bocca al lupooooooooo”!!!!
    è incredibile comunque come un solo film (questo film) ottenga da solo simili risultati. Non mi meraviglia affatto, sia chiaro. Però con una differenza: giovanni mi può capire bene perchè abbiamo condiviso qualche festival, ne abbiamo respirato l’odore e l’aria emotiva; ebbene, abbiamo visto tanti corti vincere altrettanti premi in ancor più altrettanti festival. Quante volte ci siamo guardati in faccia e abbiamo detto: oh no anche qui c’è sto film, vedrai che qualcosa vince…e infatti puntualmente vinceva. Ed erano, se non proprio opere prime, i primissimi lavori di giovani autori che incominciavano ad affacciarsi al pubblico: mi vengono in mente, per es.,Luca Miniero e Paolo Genovese; loro (boh, forse il destino??)hanno iniziato da subito a mietere vittime nei festival di tutta Italia, in una escalation continua che ora li ha portati decisamente ad affermarsi. Ed infatti così dovrebbe essere. Giovanni no. Lui ha ottenuto questi riconoscimenti (e che riconoscimenti, nemmeno i due citati prima mi pare….) con l’ultimo lavoro, da quando (avrei capito) ha deciso di considerare sostanzialmente chiusa la sua lunga esperienza dei cortometraggi.
    Non so perchè ho scritto sta roba qui, credo che nessuno abbia capito un cavolo, sono in pieno ‘brain storming’, però rappresentano impressioni-sensazioni che ho voluto buttar giù: forse era solo per dire: Gio, magari sei solo un pò in ritardo, ma con certezza sei pronto per iniziare la tua carriera, i tuoi film, la tua vita..forza e coraggio sono sicuro che ce la farai!

  2. Caro Gigi, come tu stesso ricordavi, considero la mia vita già iniziata. A quarant’anni con due figli direi che è inziata. E l’odore dei festival – è vero… hanno un odore… – fa parte di anni bellissimi che in nessun caso si cancelleranno. Per quanto riguarda il ritardo sulla carriera… sai come la penso: bisogna essere puntuali ogni giorno al giorno che ci viene dato. Il resto è gossip… gio.

  3. Ciao Giovanni, ti ho recensito su una rivista per cortometraggi lo scorso anno. Sono felice per te, e per Cesare e Stefania che non conosco personalmente, ma che ammiro enormemente, e cui auguro che la notorietà porti anche una maggiore sensibilità da parte di opinione pubblica – giornalismo in primis – e di chi dovrebbe interessarsi alla sofferenza del corpo e dell’anima. Il tuo è un film così piccolo e delicato e lontano dalla retorica e puntualmente strutturato. Ti mando un saluto e i complimenti per la candidatura e per il blog,
    Roberta

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