Steve Jobs, di Danny Boyle – Appunti sui primi 60 secondi.

  Mentre ancora scorrono i loghi iniziali della Legendary Pictures, l’audio di una storica intervista ci introduce al film. È il 1974, Arthur Clarke ci parla di come sarà il computer nel 2001 e non sbaglia praticamente niente. Questo inizio quasi da cinegiornale contiene in realtà la linea portante del film. Il giornalista incontra Clarke […]

Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Attenzione spoiler)

  Sono tre manifesti. Sui quali vengono scritte poche parole. Starebbero tutte su un manifesto solo e per Mildred che ne paga l’affitto sarebbe un’operazione più sensata. Invece i manifesti sono tre e sono a distanza di diversi metri l’uno dall’altro. Li si coglie nell’insieme solo percorrendo una strada. Sono, insomma, tre tempi della vita. […]

Cassetta degli attrezzi per giovani registi – Il giudizio

Durante questa sessione di lavoro con i ragazzi di Cinema, viene fuori ripetutamente la questione del non usare aggettivi. Ma niente, sono come Alien. Più uno li caccia via più nidificano nei nostri pensieri e si riproducono senza fine. Tutto questo induce a contromisure a volte troppo drastiche. Così voglio condividere due appunti che magari […]

Fuori dal mondo.

  Carlo Tavecchio è nato il 13 luglio 1943. Oggi ha 74 anni. Nel 1968 ne aveva 25. Chissà cosa diceva allora del potere. Forse era uno di quelli che ne auspicava la fantasia. Se è così, la sua vita è un successo pieno. Perché il potere che oggi trattiene fra le mani non può […]

#metoo, #quellavoltache e altri alleati del maschio.

Il tema della violenza è da sempre un tema irrisolto nella mia vita. Quella sulle donne come quella sui bambini come quella su qualunque impotente della terra. Non sono uscito dal mio dibattito interno quindi scrivo con estrema cautela, per cercare di aiutare il processo di comprensione a me stesso, non per fornire punti fermi […]

Nadia Orlando/2 – Le mani degli uomini

  Dopo le righe che avevo scritto su Nadia Orlando e sul collo delle donne, Giada mi aveva lanciato una provocazione molto acuta. Nella sostanza diceva: pur se condivisibile, quello che hai scritto è facile. E’ sempre facile immaginarsi genitori della ragazza che ha subito violenza. Ma se tu fossi il padre del ragazzo che […]

Nadia Orlando/2 – Le mani degli uomini

  Dopo le righe che avevo scritto su Nadia Orlando e sul collo delle donne, Giada mi aveva lanciato una provocazione molto acuta. Nella sostanza diceva: pur se condivisibile, quello che hai scritto è facile. E’ sempre facile immaginarsi genitori della ragazza che ha subito violenza. Ma se tu fossi il padre del ragazzo che […]

My family

  So che per due punti passa una ed una sola retta. So che la retta che collega due punti è detta distanza. So che la distanza in me è detta paura di perdere, di perderli e di perdersi. So che camminare su una retta è da funamboli e la retta che mi collega al […]

Nadia Orlando – Il collo delle donne

  Okay, supponiamo che la scena sia così. Lui ha visto le foto del tradimento di lei, ma non le dice nulla. Cenano e lei racconta del suo lavoro. Lui le versa da bere, annuisce a ogni frase, chiede. Sorride spesso. Va bene. Però dentro ha l’inferno. Dove mettiamo la rabbia? Dove agiamo il suo […]

Continuare a nascere – brevi appunti in coda a Boulevard di Dito Montiel

Quel che ci mostra il film di Dito Montiel è che nascere è un’azione che continua nel tempo. A giudicare dal pianto disperato dei neonati già dall’inizio è un’operazione faticosa, dolorosa e complicata. Un neonato non capisce la fame d’aria e di cibo che sente, ma si fida di quel che sente e grida con […]